LIVE 29 aprile 2021 dalle ore 9.30 alle ore 11.30

I BENI CULTURALI DI INTERESSE RELIGIOSO – CARLO CAPPONI E GIORGIA COLOMBO 

RELATORE
Arch. Carlo Capponi
Specializzato in Museologia e Museografia presso il Politecnico di Milano, esperto in Beni Ambientali e Cultore della Materia per l’insegnamento “Sistemi di gestione dei beni ecclesiastici” presso il corso di Laurea “Economia e gestione dei Beni Culturali e dello Spettacolo”, presso l’Università Cattolica di Milano.
Dal 1983 cura gli interventi di restauro artistico per la Basilica di sant’Ambrogio in Milano e ha promosso ed realizzato differenti convegni sul tema dei Beni Culturali del patrimonio ecclesiale e allestito molte mostre d’arte, anche contemporanea (Giò Pomodoro, Carmelo Cappello, Remo Brindisi, William Congdon, Sandro Leonardi, ecc.)
È Conservatore On. del Museo della Basilica, dal 1984, interessandosi direttamente di curare i rapporti istituzionali con le Soprintendenze, la Regione e gli altri Organi territoriali. È autore di studi sull’architettura del secolo XIX e, in particolare, sui restauri eseguiti nella Basilica di sant’Ambrogio e in ambito milanese.
È Socio fondatore dell’AMEI (Associazione dei Musei Ecclesiastici Italiani).
Dal giugno 1999 è in ruolo presso l’Ufficio per i Beni Culturali e Arte Sacra dell’Arcidiocesi di Milano.
Dal 15 maggio 2007 è Direttore dell’Ufficio Beni Culturali, Presidente della ‘Commissione Diocesana d’arte sacra e Beni culturali’ e Delegato dell’Ordinario per i rapporti con la Soprintendenza ai sensi dell’Intesa tra MIBACT e CEI.
Dal 1 giugno 2016 è Delegato dell’Ordinario diocesano per l’Edilizia di Culto della Diocesi di Milano.
Dal marzo 2018 è nominato dalla Conferenza Episcopale Lombarda, Delegato regionale per i Beni Culturali delle Diocesi della Regione ecclesiastica Lombarda per il triennio 2018-2021.
È Docente incaricato per la disciplina “Beni Culturali Ecclesiastici” presso il Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra (PIAMS) di Milano.

INTERVISTATO DA
Avv. Giorgia Colombo
Avvocato dello Studio Legale & Tributario DDC e Coordinatore Scientifico di Upel Cultura

 

PRESENTAZIONE E OBIETTIVI
Gli Enti Ecclesiastici rappresentano una realtà radicata in ogni luogo della nostra Penisola. Non esiste frazione che non possegga una chiesa, più o meno grande, un santuario, un convento ovvero la sede della Parrocchia.
La Chiesa universale ha un proprio Codice giuridico (il Codice di Diritto Canonico) che vale a livello universale. La Chiesa italiana, rappresentata dalla CEI (Conferenza Episcopale Italiana), emana protocolli di indirizzo valevoli per tutto il territorio nazionale, ma ogni Diocesi, nella sua assoluta autonomia, ha sviluppato prassi operative/metodologiche per il proprio territorio.
Le Parrocchie sono per legge “soggetti giuridici privati senza scopo di lucro”, rientranti nella disciplina del D.lgs. 42/2004, così come gli altri Enti e Istituti religiosi di consacrati.
La CEI, dopo il primo Decreto Legge sui Beni culturali (1999) ha sottoscritto una INTESA con il Ministero per i Beni Culturali (oggi MiC – Ministero della Cultura), poi rinnovato, per la gestione dei rapporti tra Enti ecclesiastici e Soprintendenze territoriali.
La Santa Sede, sempre nel 1999, ha promulgato un Decreto per tutte le famiglie dei Religiosi che non hanno una dipendenza funzionale dai Vescovi territoriali.
Nell’incontro verranno chiarite queste problematiche, a prima vista difficili da comprendere, spesso però più per il linguaggio che viene utilizzato che per reali difficoltà.

PROGRAMMA

Profili giuridici dei beni di interesse religioso:
- I beni culturali nell’ordinamento giuridico italiano
- I beni culturali nell’ordinamento canonico
- I beni culturali di interesse religioso
Le Diocesi e le Parrocchie:
- Le modifiche apportate al codice dei beni culturali
- Il rapporto tra Diocesi e divisioni amministrative civili
- Il caso della Lombardia
I rapporti tra istituzioni pubbliche ed ecclesiastiche
- A livello nazionale
- A livello locale
- Esempi concreti: uso profano di un luogo sacro, svolgimento di attività culturali, valorizzazione e tutela dei beni culturali.

 

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